Una serata dedicata alla musica strumentale, tra elettronica e suggestioni neoclassiche, Dardust porta sul palco un’esperienza sonora potente e visiva. Pianoforte, synth e visual si uniscono in uno spettacolo coinvolgente, pensato per un pubblico trasversale, dagli amanti della musica d’autore agli appassionati di atmosfere cinematiche. Con "Urban Impressionism" Dardust torna a sfidare ancora una volta le convenzioni della musica neoclassica/contemporanea e lo fa, come suo solito, abbattendo i confini tra le arti, unendo musica e architettura, armonizzando i contrasti ma partendo da nuove fonti d'ispirazione. Da un lato, le geometrie architettoniche delle periferie urbane, dal brutalismo al post-modernismo, che in musica si traducono in espressioni genuine, forgiate senza il ricorso ad abbellimenti o artifici produttivi; dall'altro, le rapide pennellate dell’impressionismo pittorico, che si riflettono nel suo approccio alla composizione. Dardust esplora nuovi scenari urbani attraverso viaggi e registrazioni di suoni nelle periferie di diverse città e lo fa prendendo a modello la capacità degli impressionisti di dipingere scene di vita moderna all'aperto rappresentando la realtà in modo soggettivo ed enfatizzando la percezione personale e immediata piuttosto che la precisione dei dettagli.